Chiunque abbia fatto un massaggio sa come ci si sente dopo, chiaramente i massaggi sono di vari tipi e di varie intensità, un decontratturante ha degli effetti diversi da un rilassante che si fanno sentire dopo qualche ora (mediamente 36/48 ore dopo). Ma vi siete mai chiesti che cosa succede nell’organismo dopo un massaggio? Quali sono gli aspetti “tecnici” di un massaggio?
Tratto da “Sopravvivere nel 21° secolo” di Viktoras Kulvinskas, 21st Century Pubblication, P.O. Box 64, Woodstock Valley, CT 06282.
Il massaggio dilata i vasi sanguigni, migliorando la circolazione e alleviando gli stati di ritenzione circolatori.
Il massaggio aumenta il numero dei globuli rossi del sangue soprattutto in caso di anemia.
Il massaggio funziona come una “pulitrice meccanica” stimolando la circolazione linfatica e accelerando l’eliminazione dei prodotti tossici e di scarto del sangue.
Il massaggio, senza aggiungere carico di acido lattico, aumenta l’apporto di sangue e di sostanze nutrienti ai muscoli permettendo contrazioni muscolari volontarie più forti.
Il massaggio aiuta così a prevenire alte concentrazioni di prodotti “stancanti” derivanti da esercizi vigorosi o incidenti.
Il massaggio migliora il tono muscolare e previene o ritarda l’atrofia muscolare derivante da inattività forzata.
Il massaggio può, parzialmente, compensare la mancanza di esercizi e attività muscolare in persone che, a causa di malattia o incidenti, non possano muoversi. In questo caso il massaggio aiuta il ritorno venoso al cuore, riducendo le stasi e diminuendo lo stress a questo organo.
Il massaggio può avere un effetto sedativo, stimolante o eccitante sul sistema nervoso secondo il tipo e la durata del massaggio.
Secondo alcuni esperti, il massaggio può rompere le cellule di grasso del tessuto subcutaneo permettendo al grasso di essere assorbito: in questo modo il massaggio, associato ad una dieta povera di calorie, può aiutare a perdere peso.
Il massaggio, negli individui normali, aumenta l’eliminazione (attraverso i reni) di liquidi e prodotti metabolici di scarto, di fosforo inorganico e sali.
Il massaggio, in persone reduci da fratture, favorisce la ritenzione di nitrogeno, fosforo e zolfo necessari alla riparazione del tessuto.
Il massaggio allunga il tessuto connettivo, migliorandone circolazione e nutrizione, prevenendo o riducendo la formazione di aderenze e riducendo il pericolo di fibrosi.
Il massaggio migliora la circolazione e nutrizione delle articolazioni ed accelera l’eliminazione di depositi di prodotti dannosi, decresce l’infiammazione e l’edema dell’articolazione riducendo il dolore.
Il massaggio ha un effetto linfodrenante degli arti.
Il massaggio elimina il gonfiore dopo traumi ai legamenti.
Il massaggio ti fa sentire bene!
Già Ippocrate, il padre della medicina, decantava i benefici del movimento “dal basso verso l’alto” o, ancor prima, tutta la medicina tradizionale cinese vede nel massaggio il miglior strumento di cura. E’ indubbio che dopo un massaggio ci si senta meglio, la circolazione aumenta, i muscoli si rilassano, le tensioni calano, a seconda del tipo di massaggio possiamo essere più rilassati o più attivi, possiamo recuperare le fatiche di uno sforzo fisico o possiamo prepararci a sostenerne uno. L’unica cosa che dobbiamo fare è scegliere come ci vorremo sentire dopo. Quindi fate un favore a voi stessi: fissate l’appuntamento per un massaggio oggi stesso… ne vale la pena!