Come molti di voi avranno avuto modo di capire, una delle mie più grandi passioni è la moto e come ogni buon motociclista ho molti amici con la medesima passione. C’è una cosa a cui però noi motociclisti non badiamo molto: la preparazione fisica. Con questo non dico che per fare i nostri giri la domenica dobbiamo affrontare estenuanti sedute di allenamento in palestra in stile moto GP ma di certo dovremmo badare ad alcuni piccoli accorgimenti.
- Indossando il casco andiamo ad aumentare il peso del nostro cranio. Mediamente la testa pesa 5/6 kg, andando ad aggiungere il peso del casco che è solitamente circa 1,2 kg, andiamo di fatto ad aumentare il carico sul nostro trapezio di circa il 25%.
- Molti motociclisti tengono una posizione innaturale delle spalle: strette e alte, andando a tenere in costante tensione il nostro amico muscolo trapezio.
- Ogni scossone, buca, imperfezione dell’asfalto, ogni accelerata e ogni frenata, provocano uno spostamento dei pesi di tutto il nostro corpo, ma l’unica zona che non è “vincolata” alla moto è la testa che subisce continue variazioni di posizione che vengono contrastate… indovinate da quale muscolo? Esatto IL TRAPEZIO!
Ora vi pongo una semplice domanda: vi sembra così strano che alla fine di un giro di 3/400 km vi faccia male il collo e, magari, vi venga anche il mal di testa?
Non è strano è abbastanza normale, sappiatelo.
Cosa fare quindi per contrastare questi fastidi? Semplicemente allenare il muscolo trapezio a sopportare sollecitazioni non naturali. Ci sono alcuni piccoli esercizi che andrebbero fatti con regolarità:
- indossate il casco e stando in piedi fate dei piegamenti in avanti e indietro mantenendo l’asse della spina dorsale, fatene una ventina per tre serie con un minuto di recupero tra ogni serie;
- sempre con il casco in testa fate dei piegamenti laterali, destra e sinistra, avvicinando l’orecchio alla spalla, sempre una ventina per tre serie con il solito minuto di recupero;
- il terzo esercizio che vi consiglio è quello di effettuare delle torsioni del collo… il gesto di quando dite di no, venti per parte per tre serie e il solito minuto di recupero.
Questi esercizi aiutano a rinforzare la muscolatura del collo e a prevenire i fastidi che la nostra passione potrebbe causarci.