Una restrizione fasciale è un cambiamento strutturale della fascia, ovvero una deformazione dei componenti elastici e una deformazione dei componenti del collagene. Tale restrizione può avvenire per il ripetersi di movimenti brevi, veloci e ripetuti che fanno strutturare le molecole in parallelo, facendole addensare e perdendo quindi in elasticità. Restrizioni possono verificarsi anche semplicemente per colpi ricevuti, cicatrici post chirurgiche ecc. Una restrizione fasciale fa operare il corpo in una condizione alterata, inficiando quindi la gestualità corretta sia della vita quotidiana sia della performance sportiva. Vi è quindi la necessità di attuare tecniche di release miofasciale proprio per ovviare a tali inconvenienti; mobilizzazioni, massaggi…
Il RELEASE MIOFASCIALE ha lo scopo di liberare queste tensioni della fascia connettivale mediante delle tecniche apposite. Lo scopo è detensionare l’intera catena andando a prevenire infortuni da sovraccarico e migliorando la fase di recupero post training, aiutando quindi i processi metabolici e meccanici.
Alcune patologie come la sindrome della zampa d’oca, fascite plantare, sindrome della bandelletta laterale e diminuzioni della mobilità delle articolazioni come caviglia, anca, spalla e tutta la spina dorsale; trovano in questi trattamenti un ottimo rimedio per una guarigione più rapida.
La durata di una seduta è di circa 90 minuti e l’obbiettivo è quello che nel giro di pochi incontri la persona sia indipendente nello svolgimento di questi esercizi